Maddalena è una cantautrice riminese che ha sperimentato diversi generi musicali prima di approdare sulle rive dell’electro-pop.

Il suo punto di riferimento non è soltanto il cantautorato femminile americano rappresentato da Lisa Germano, Cat Power, Hope Sandoval, Ani DiFranco le quali sono probabilmente le sue influenze più forti:

il suo esordio discografico Electrodream (Irma Records, 2015),  è infatti figlio della sua passione per il kraut rock e per la musica elettronica (da adolescente chiama il suo primissimo progetto musicale Hosianna Mantra in onore del capolavoro dei Popol Vuh), per la musica ambientale anni ’60, per la new age e il synth-pop degli anni ’70 -80 e il trip-hop squisitamente anni ’90.

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Maddalena scrive le sue canzoni con la chitarra acustica e insieme ad Andrea Muccioli (Stop Records-Stop Studio) che facendole da producer trasporta il suo pensiero e la sua emozione in un mondo artificiale.

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Sulle basi sonore della chitarra acustica si sovrappongono con l’aiuto di Andrea suoni, synth, ritmiche in cui sentire l’eco dei viaggi in Giappone, in Irlanda, i ricordi di Milano e di Bologna, alcuni finti ricordi, memoria di qualcosa che non è mai successo ma non per questo meno reali.

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Esce il 16 febbraio 2018 The Forest.
Rispetto al disco di debutto Electrodream uscito nel 2015, Maddalena esplora sonorità più elettro pop e alternative e l’atmosfera generale è piuttosto onirica, a tratti dark ma con momenti ritmici più sostenuti.

In questo nuovo lavoro, Maddalena collabora con il collega di lunga data Silvio Pasqualini (AustraliA, El Xicano) il quale interviene anche sulla scrittura della musica di alcuni brani (Moonlight, Vain, I guess).
Un tema ricorrente in The Forest è quello della libertà in tutte le sue sfaccettature: la ricerca della libertà, la perdita di essa, la comprensione di ciò che significa davvero essere liberi, il cercare di capire cosa davvero ci libera e cosa ci incatena. Il disco sviluppa poi anche altre tematiche, molte delle quali positive, come quello dell’amore, della speranza, della leggerezza che si prova quando si sa di essere sulla strada giusta.

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Un altro progetto importante per maddalena sono i BLITZ:

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i Blitz sono un duo composto da Maddalena e Silvio, già suo collaboratore in The Forest.

 

Il disco di esordio dei Blitz si chiama Marte è un Paradiso, ispirato all’opera Marte è il paradiso dello scrittore statunitense Ray Bradbury che, nei contenuti e nella forma, anticipa le tematiche dei racconti compresi nel suo volume successivo, il celeberrimo Cronache Marziane. La letteratura di Bradbury è pervasa da temi molto cari alla band che ha cercato quindi di esplorare musicalmente ed elaborare. I brani contenuti nel disco sono stati scritti da Silvio Pasqualini ed interpretati insieme a Maddalena Zavatta, la quale ne cura parte dell’arrangiamento e la linea vocale.